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Appunti a margine del convegno ORTORAMA

L'orto urbano!

Componente imprescindibile per la progettazione del nostro futuro urbano, alimentare e sociale

Il 23 e il 24 settembre 2022 a Torino ha avuto luogo ORTORAMA, la rassegna organizzata dall’Associazione OrMe ETS, Orti Metropolitani (OrMe), alla quale Casematte aderisce fin dalla sua fondazione, e in collaborazione con Torino Urban Lab, che ha avuto l’obiettivo di promuovere un’occasione di confronto sul tema dell’orticoltura urbana come strumento di rigenerazione vitale, valorizzando la multidimensionalità del fenomeno e l’esperienza diretta dei territori e delle persone che operano in questo campo.

Nello specifico il desiderio è stato quello di rappresentare la varietà di pratiche e di finalità che caratterizzano l’orticoltura urbana, attraverso la testimonianza delle persone e delle organizzazioni che implementano alcune tra le più interessanti progettualità a livello italiano ed europeo, e di promuovere un momento di dialogo collettivo, volto alla costruzione di una riflessione comune sul potenziale generativo degli orti e sulle implicazioni di ampia portata del fenomeno.

Un dialogo che non si è fermato, ma anzi che sta maturando e che continua a porre domande, collettive o individuali, sulle quali la comunità tutta è chiamata a rispondere e riflettere. Frutto di questa maturazione è senza dubbio la pubblicazione ORTORAMA. DIALOGHI DI ORTICOLTURA URBANA: LE PRATICHE, I TERRITORI, LE PERSONE, una raccolta sintetica e rielaborata, dei principali contributi emersi nel corso delle diverse tavole rotonde di ORTORAMA, per tracciare una geografia di contenuti e tematiche che, come fossero i nodi del discorso, continuano a suggerire riflessioni e ad animare conversazioni.

La pubblicazione è gratuita e scaricabile al link: https://ormetorinesi.net/download-ortorama/
È disponibile in doppia versione, italiano e inglese, é vivace, ricca di immagini e di parole ed è adatta ad un pubblico allargato, proprio per poter diffondere, disseminare e allargare la cultura dell’orticoltura urbana.

L'auspicio è che sia un primo passo verso una riflessione di carattere permanente!